Avvolto tra colline ricche di vigne e oliveti, Paternopoli è presidio Slow Food d’Irpinia per la coltivazione del broccolo aprilatico
Il borgo sorge nel cuore della Valle del Calore e grazie alla sua posizione meteoclimatica decisamente favorevole nei territori paternesi trovano rigoglioso sviluppo eccellenze enogastronomiche di pregevole fattura. In primi il broccolo di Paternopoli, prodotto agroalimentare tipico che dal 2012 è entrato di diritto tra i presidi Slow Food con il nome evocativo di broccolo aprilatico dal momento che viene raccolto tardivamente nel mese di aprile quando il suo colore verde si fa più intenso e le cime più croccanti e saporite. Altro prodotto agroalimentare tipico è la Coda di Volpe Rossa, uva avvolta da una spessa buccia rossastra che può essere utilizzata durante il pasto o per produrre l’omonimo vino.
Non solo eccezionali sapori della terra, ma anche Chiese e Santuari come quello di Maria Santissima della Consolazione, conosciuto dai paternesi come Chiesa Madre in onore del patrono San Nicola, caratterizzata da una imponente torre campanaria e dalla vicina Scala Santa, meta di devoti e pellegrini. Paternopoli è conosciuta in tutta Irpinia anche per i suoi carri allegorici che sfilano per le strade del borgo durante il Carnevale nella settimana del Martedì Grasso.