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Sito di incommensurabile importanza storica e archeologica, il Parco Archeologico di Aeclanum si estende su un'area di circa 18 ettari e custodisce i resti della città fondata dalla tribù sannita degli Irpini, in seguito conquistata dai Romani

Il Parco Archeologico di Aeclanum è un luogo di interesse storico-archeologico situato nella frazione Passo di Mirabella, nel comune di Mirabella Eclano. Il sito si affaccia sulla Via Appia, la cosiddetta "Regina Viarum", la strada che collegava Roma a Brindisi, sul cui tratto compreso tra Benevento e Mirabella Eclano sono ancora visibili i resti dell’imponente ponte noto come “ponte rotto”. Il parco archeologico è legato, ovviamente, alle vicende di Aeclanum, fondata dalla tribù sannita degli Irpini, intorno alla fine del III secolo a.C.. Secondo lo storico Appiano, la sua prima fortificazione era in legno e fu incendiata dal dittatore Silla nell’89 a.C. durante la guerra sociale contro Mario. In seguito, verso l’87 a.C., la cinta fu ricostruita contestualmente all’istituzione del municipium con diritto di voto e all’iscrizione alla tribù Cornelia. Il suo declino è collegato all’arrivo dei Longobardi nel 570 e fu definitivamente distrutta nel 662 dall’imperatore Costante II di Bisanzio, diretto all'assedio della longobarda Benevento. Nella prima metà del Novecento, furono eseguiti i primi scavi archeologici che misero in luce i resti e le tracce di costruzioni risalenti al periodo imperiale. Oggi all'interno del Parco Archeologico di Aeclanum, in un'area di circa 18 ettari, sono custoditi i resti della città romana: le terme pubbliche, situate su una piccola altura, la piazza del mercato coperto (macellum), alcune abitazioni e botteghe. Sono visibili, inoltre, tracce della fortificazione, costituita da mura alte circa 10 metri, realizzate in opus reticulatum composto da prismi di travertino e interrotte da almeno tre porte e torri di diversa grandezza. Sempre all’età tardo-antica, infine, risale la costruzione di una basilica paleocristiana, i cui resti ancora in vista risalgono all’età dell’imperatore Giustiniano e lasciano presagire la presenza di un fonte battesimale con pianta a croce greca e scalini per il rito a immersione. Sito di incommensurabile importanza storica e archeologica, il Parco Archeologico di Aeclanum testimonia la civiltà e la cultura di un centro abitato di notevole rilevanza strategica in epoca classica.

Aperto tutto l'anno PREZZO: Gratuito