Dedicata ai Santi patroni, le prime notizie risalgono al 1052. Custodisce il "pozzo santo" e un soffitto decorato con stucchi e marmi
La Chiesa dei Santi Modestino, Fiorentino e Flaviano, detta anche "Chiesa di San Modestino", è un luogo di culto situato a Mercogliano. L'edificio religioso è collocato al di fuori del perimetro delle vecchie mura della città, alla fine del bellissimo Viale San Modestino, caratteristico per il doppio filare di imponenti platani. La struttura religiosa è sede dei festeggiamenti sacri in onore di Modestino Vescovo, uno dei tre Santi Patroni di Mercogliano, il cui culto è condiviso con la comunità di fedeli avellinesi. La caratteristica distintiva dell’edificio è senza dubbio il campanile a cavalcavia, che consente anche il transito delle vetture e che affianca, sul lato destro, un prospetto semplice e lineare. All'interno, appare incantevole il soffitto decorato con stucchi e marmi, in cui, tra gli altri, spicca il dipinto del pittore afragolese Angelo Mozzillo, raffigurante episodi del devastante incendio del 1656 che distrusse parte del borgo antico. Quattro cappelle laterali, tele, statue di santi e altari marmorei arricchiscono il corredo sacrale della Chiesa. Distintivo il “pozzo santo”, profondo quattro metri, che si trova all’ingresso della seconda cappella, in corrispondenza del luogo in cui sarebbero stati rinvenuti i resti dei tre Santi Martiri a cui la Chiesa è dedicata. Affianca il pozzo un antico confessionale in legno, molto ben conservato. Ancora oggi, la comunità mercoglianese è profondamente legata a questo luogo di culto che sorge nel cuore della città.
Aperta negli orari delle funzioni religiose
