La nocciola avellana/irpina (nux avellana) con il suo forte legame storico, culturale e socioeconomico con l’area geografica di provenienza, rappresenta un'eccellenza gastronomica che ha un ricco assortimento di varietà: la Mortarella, la San Giovanni, a frutto allungato (più di due terzi della produzione), la Tonda Bianca e la Tonda Rossa di Avellino
La nocciola veniva coltivata fin dall’antichità, infatti etimologicamente il nome proviene dal latino “nux abellana” (nocciola avellana) da Avella, paese in provincia di Avellino. Al tempo degli antichi romani si usava donare piante di Corylus avellana (volgarmente nocciòlo) per augurare felicità. Ugualmente accadeva in Francia, dove la pianta veniva donata agli sposi come simbolo di fecondità.