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Volturara Irpina


Coronata dai Monti Picentini e adagiata su uno dei bacini idrografici più grandi d’Europa, Volturara Irpina è il luogo della bellezza paesaggistica e della magia carsica dei suoi terreni Il paese sorge in una conca che si estende alle falde del monte Terminio e ne raccoglie gli innumerevoli flussi d’acqua che dalle sorgenti in quota si inabissano in un inghiottitoio carsico che è lì da circa 2 milioni di anni. È la bocca del Dragone nell’omonima piana, un geosito di importanza comunitaria, un bacino naturale di vitale importanza per l’approvvigionamento idrico di Campania, Basilicata, Puglia e di parte del Molise. Il sistema idrografico della piana, che prende il nome dal dragone a tre teste che secondo la leggenda abitava la pianura al tempo delle invasioni barbariche, è visitabile tutto l’anno grazie ai percorsi tracciati e alle aree pic-nic che offrono scenari magici da mozzare il fiato. La straordinaria fertilità del territorio su cui sorge Volturara si riverbera nelle colture che hanno portato all’istituzione di un presidio Slow Food per il caratteristico fagiolo quarantino, detto così per la durata del ciclo di maturazione di 40 giorni che lo rendono una prelibatezza, o per la patata della Piana, abbinamento imprescindibile per il piatto tipico Rape e Patane. E dopo una bella mangiata, via alle attività alpinistiche offerte dalle vie ferrate e dalle strade d’arrampicata, 8 percorsi, monotiro per bambini e proncipianti e multipich per esperti che vogliono godere in relax delle ebrezze dell’alta quota.