Gli insediamenti nell'area di Vallesaccarda risalgono a epoche remote, come dimostrano numerosi ritrovamenti archeologici in località come Mattine, Civita e Monte Mauro. La presenza di antiche vie di comunicazione, tra cui l'Aurelia-Aeclanensis e un collegamento con il Regio Tratturo fino alla Traiana, suggerisce l’importanza storica del territorio.
In epoca medievale, Vallesaccarda fece parte della Baronia di Vico fino al 1507, quando divenne proprietà del capitano spagnolo Consalvo de Cordova, che la cedette alla famiglia Loffredo. Quest'ultima mantenne il controllo fino all'abolizione della feudalità nel 1806. Dopo l’Unità d'Italia, Vallesaccarda continuò come frazione di Trevico, acquisendo l’autonomia comunale solo nel 1958, l’ultimo paese della Baronia a ottenere un’amministrazione indipendente.