A Scampitella, nelle aree di Piano di Contra e Guardiola, sono stati ritrovati numerosi reperti archeologici, sebbene l’origine del borgo sia medievale, quando il villaggio era un casale legato alla Baronia di Vico, condividendone le vicende storiche. Durante la dominazione angioina, Scampitella rientrava tra i possedimenti della nobildonna Ada De Bruveriis e di Marco Aiossa. Nel 1507, il paese subì un saccheggio ad opera delle truppe spagnole guidate dal capitano Consalvo de Cordova e fu poi venduto da sua figlia alla famiglia Loffredo insieme alla Baronia di Vico. In seguito, Scampitella rimase frazione di Trevico fino al 1948, anno in cui ottenne l’autonomia diventando comune a sé stante.