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Montella

L'etimologia del nome sembrerebbe provenire da Monticulus o Montillus, da cui Montilla, Motilla e infine Montella: deriva chiaramente da "monte", nel senso di "colle fortificato". Gli abitanti sono detti montellesi e San Rocco è il loro patrono.


Tra sorgenti millenarie e prodotti enogastronomici di straordinaria eccellenza, Montella è un borgo ricco di bellezze naturalistiche e preesistenze storico-architettoniche sia civili che religiose nel cuore dell’Irpinia Il borgo, abitato sin dal Neolitico, si sviluppa sin dal periodo longobardo prima come sede gastaldale e poi come contea, su un monte fortificato da cui si domina la valle sottostante. Qui sorse la prima roccaforte, il Castello del Monte, al cui interno, nell’area perimetrata dall’antica cinta muraria in cui sorge anche la Chiesa di Santa Maria del Monte o “della neve” e l’antico monastero francescano, è stata rinvenuta una necropoli con tanto di arredi funebri oggi custoditi al Museo Irpino di Avellino. Altro sito di estremo interesse è il complesso conventuale di San Francesco a Folloni, monumento nazionale che deve il suo nome al bosco di Folloni dove lo stesso San Francesco trovò riparo insieme ai suoi Frati nel bel mezzo di una tormenta di neve, protetti da un leccio che oggi è conservato come reliquia sotto l’altare del Convento. Ad oltre 900 metri dal livello del mare, sorge il Santuario del San Salvatore, tappa in quota degli itinerari giubilari vaticani per pellegrini ed escursionisti in cui si intrecciano culto religioso e racconti popolari. Qui trova ospitalità il pozzo dei miracoli che ricorda - secondo la leggenda - la nascita di una sorgente sulla cima del monto e la grande campana che viene suonata da curiosi e fedeli per buon augurio. Montella è luogo per lo spirito, ma anche per gli occhi e per il palato. Basta inoltrarsi verso l’Altopiano di Verteglia, sulle pendici del Monte Terminio, per scoprire uno degli ambienti naturalistici più affascinanti ed incontaminati della Campania dove, tra percorsi naturalistici e sorgenti limpide, la fanno da padrone i rigogliosi boschi di castagno da cui nasce la Castagna di Montella IGP. Consacrata al grande pubblico grazie ad una storica sagra di rilevanza nazionale che ogni anno richiama nel comune irpino turisti, artisti e gastronauti da tutta Italia e a cui il Comune ha dedicato il MICAM, il Museo multimediale della Castagna.

Il ritrovamento di reperti dell'età del bronzo fa pensare che l'area di Montella fosse già abitata nel III millennio a.C. Quel che è certo, invece, è che, intorno al 500 a.C. circa, alcune tribù sannitiche irpine si insediarono nella zona compresa tra i fiumi Calore e Lacinolo. Municipio in epoca romana e sede di un importante gastaldato sotto la dominazione longobarda, Montella fu amministrata dai conti Cavaniglia, venuti nel Regno di Napoli dalla Spagna al seguito di Alfonso V d'Aragona. Fu in questo periodo che l'area attorno al Castello del Monte iniziò a spopolarsi, fino al definitivo abbandono del fortilizio agli inizi del XVI secolo. Nei secoli successivi, si avvicendarono alla guida di Montella diverse famiglie: gli ultimi signori, prima dell'abolizione della feudalità nel 1806, furono i Doria, Principi di Angri.

Clima La temperatura media annuale di Montella è 11.8 °C. La media annuale di piovosità è di 1198 mm. Montella, situata intorno ai 560 metri circa di altitudine, gode di un clima continentale: l'inverno è rigido con frequenti piogge, nebbia e molta umidità. Tra dicembre e febbraio non mancano le nevicate. In questi periodi capita che le temperature scendano al disotto dello zero. In primavera e agli inizi dell'autunno sono frequenti brina e gelate, mentre in estate la siccità predomina sul territorio con rare piogge e venti di ponente e di scirocco. In questo periodo le temperature raramente superano i 35 gradi. Territorio Il sottosuolo del territorio presenta varie insenature, passaggi, aperture, condotti e caverne, dati dal fenomeno carsico a cui sono soggette le montagne. La più grande tra le grotte e quella detta del Caprone. Le grotte sono diverse ed in parte esplorate ed esplorabili. I fenomeni di superficie comprendono inghiottitoi e doline, molto presenti nella zona di Verteglia.

Accanto alla lingua italiana a Montella si parla il dialetto Irpino

Montella è, dal 1991, gemellata con la città di Norristown (Pennsylvania) negli Stati Uniti. Montella ospita alcuni studenti della Norristown Area High School, nell'ambito di uno scambio studenti al quale, ovviamente, partecipano anche gli istituti superiori di Montella. Questo evento dà la possibilità, dal 1994, di far conoscere diverse culture, usi, costumi, luoghi e concezioni della scuola a molti ragazzi che vengono ospitati presso famiglie del luogo e frequentano le lezioni a scuola, oltre a visitare i maggiori siti turistici della east coast.

- Gruppo podistico Montellese "Pedibus Calcantibus", la cui manifestazione più importante è la marcia per la pace Montella-Assisi-Montella per portare a San Francesco a Folloni una fiaccola accesa nella casa del Santo. - "La tana del lupo" raccoglie gli appassionati di tiro al piattello. - La "U.S. F. Scandone" promuove il ciclismo, ogni anno organizza diverse cronoscalate. - La Società "Felice Scandone" e la "Montella Calcio", lo sport nazionale. - L'Associazione Sportiva Dilettantistica Circolo Scacchistico di Montella.