La dimora nobiliare appartenente alla famiglia Cataldo-Laurelli è nota per aver svolto, in passato, la funzione di castello medievale nel paese irpino. Originariamente, la struttura presentava tre ali disposte a forma di ferro di cavallo, con un porticato a quattro archi affacciato su Piazza Tiglio, destinato ad abitazione della famiglia. Nella parte posteriore si trovavano l'abitazione della servitù, i granai e un forno a legna, dove veniva preparato e cotto il pane per gli abitanti del paese durante le festività.
Nonostante siano stati effettuati moderati restauri conservativi, l'edificio ha mantenuto intatta la sua facciata anteriore, preservando lo stile architettonico originale, comprese le torri. Tuttavia, la parte posteriore, inclusa la cappella della famiglia Laurelli, è andata completamente distrutta a causa del terremoto del 23 novembre 1980.