Vecchia stazione per la produzione di energia elettrica, che sfruttava le acque del fiume Sabato
L'Elettrocartiera del Sabato sorge ai piedi della collina su cui si sviluppa il centro abitato di Pratola Serra, in provincia di Avellino. Le prime tracce relative alla fabbrica risalgono al 1924, anno in cui avviene la compravendita da parte del signor Vincenzo Ungaretti, proveniente da Lucca, del mulino di proprietà dei fratelli Acone.
Non sono chiare le circostanze che hanno portato il signor Vincenzo Ungaretti da Lucca al piccolo comune di Pratola Serra, tuttavia la sua iniziativa fece sì che gli uomini più in vista del paese aderissero alla proposta costituendo la “Società Anonima Elettrocartiera del Sabato” per gestire l'impresa, a cui sin da subito fu riconosciuta una notevole importanza per l'intera collettività, dal momento che era destinata a “sviluppo di forza motrice e fabbricazione di carta” ( Archivio Notarile Distrettuale di Avellino, Notaio Pellegrino D'Amore, anno 1926).
Dal ’62, anno di nazionalizzazione delle imprese elettriche, anche l'Elettrocartiera passò all’Enel, che è tuttora proprietaria dell’impianto.
Queste ed altre informazioni relative alla storia della fabbrica sono riportate nei documenti raccolti presso l'Archivio Notarile Distrettuale di Avellino, presso l'Archivio di Stato di Avellino e presso l'Archivio Storico dell'Enel di Napoli.