Il Castello Normanno di Bonito, eretto intorno al 1030 per volere di Guglielmo Gesualdo, originariamente presentava una pianta quadrangolare con un fossato difensivo attraversato da un ponte levatoio. Subì il suo primo significativo danneggiamento nel 1125 a causa di un terremoto, e le sue fattezze originali si persero con il passare del tempo a seguito di numerose ricostruzioni. Tra queste, una rilevante avvenne nel XV secolo, quando il castello fu ampliato e modificato. Durante il XVI secolo, il fortilizio cessò di essere una struttura militare per divenire residenza nobiliare, ospitando famiglie feudali come gli Orsini, i D'Aquino e i Garofalo.
I terremoti del 1702 e del 1980 causarono ulteriori danni significativi al castello, al punto che alcune sue parti vennero inglobate in costruzioni adiacenti. Oggi, la Torre Normanna è l'unico elemento superstite delle quattro torri originarie. Situata in Piazza del Municipio, questa torre rappresenta un simbolo del passato medievale del castello ed è stata recentemente acquisita dall'amministrazione comunale. Lungo le sue pareti circolari e sotto il soffitto si possono ancora ammirare antiche pitture, probabilmente risalenti al Seicento.