Il Castello Normanno di Ariano Irpino ha origini longobarde ed è stato successivamente ampliato dai Normanni. Situato in una posizione strategica, il castello domina la Valle dell’Ufita e le valli del Miscano e del Cervaro. La sua architettura si distingue per la forma trapezoidale e per la presenza di quattro torri troncoconiche, collegate da corridoi che si snodano lungo le mura perimetrali.
Il mastio, sebbene in stato di rudere, è un elemento caratteristico che, secondo antiche fonti, offre una vista panoramica sul Golfo di Manfredonia. La robustezza delle mura non è l'unica caratteristica a garantire la sua inaccessibilità; il castello è anche dotato di un intricato sistema di vie sotterranee, che si estende oltre le mura e collega località come Madonna di Loreto, Guardia e Pasteni.
Da secoli, il Castello Normanno rappresenta un esempio significativo della presenza delle popolazioni nordiche in Irpinia, nonché del loro impatto architettonico e culturale nella provincia di Avellino. Situato al punto più alto della città, il castello offre un ampio panorama, permettendo di ammirare un orizzonte che si estende dai territori di Benevento e Montefusco fino alla piana di Camporeale e alle gole pugliesi. Questo elemento lo rende non solo un importante sito storico, ma anche un punto di riferimento paesaggistico e culturale per la comunità locale e i visitatori.