Sorge nel punto più alto del paese ed è noto come castello longobardo, anche se con molta probabilità furono i Normanni a dargli una più stabile conformazione: mutò destinazione d'uso nel XVII secolo, divenendo palazzo-residenza
Il Castello di Tufo è situato nel centro storico del borgo irpino, nei pressi del Municipio. Collocato su uno sperone di roccia vulcanica, a 250 m sul livello del mare, e quindi nella parte più alta del paese, il fortilizio fu costruito con molta probabilità in epoca normanna, periodo in cui, nell’area circostante il maniero, si sviluppò il primo nucleo abitativo del borgo. Durante il Medioevo, il Castello di Tufo fu teatro di molte battaglie che determinarono l'avvicendarsi di numerose dominazioni (Normanni, Angioini e Aragonesi), ma fu anche luogo di splendore, grazie alla famiglia Del Tufo che, agli inizi del XVI secolo, mutarono la funzione difensiva della struttura in quella di dimora gentilizia. In seguito, fu residenza delle famiglie Piatti e Capobianco, fino all'eversione della feudalità, avvenuta nel 1806. Il castello, interamente realizzato in pietra locale, oggi si presenta parzialmente ristrutturato. Dell'impianto originario a semplice pianta quadrangolare e torri circolari, di cui una costruita successivamente al resto della struttura, resta poco se non le tre torri, un portale rinascimentale interno e le mura perimetrali. In seguito alle modifiche effettuate nel XVI secolo, quando il fortilizio fu trasformato in residenza, con l'aggiunta di corpi di fabbrica e mura esterne, l'edificio ha assunto un prevalente aspetto signorile che è riuscito a preservare, fino ai giorni nostri. Emblema storico della comunità tufese, il Castello ha accolto, negli ultimi anni, una serie di eventi e iniziative volte alla promozione turistica e culturale di un complesso architettonico simbolo dell'intera Valle del Sabato.
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