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In posizione dominante sulla valle attraversata dai fiumi Calore e Sabato, il Castello della Leonessa di Montemiletto è uno splendido maniero, riconvertito in residenza gentilizia dai Tocco; è noto anche per aver ospitato il sovrano Carlo III di Borbone

Il Castello della Leonessa è un luogo di interesse storico situato a Montemiletto, nel centro storico del paese irpino. Collocato su un rilievo montuoso, in posizione dominante sul paesaggio circostante e sulla valle attraversata dai fiumi Calore e Sabato, il fortilizio ha origini probabilmente longobarde: la sua costruzione, infatti, dovrebbe risalire al periodo compreso fra i secoli VIII e IX, sui resti di una preesistente costruzione romana, di cui si intravedono i resti di un muro in laterizi. Ristrutturato in epoca normanna nel XII secolo, il fortilizio fu proprietà di diverse famiglie, tra cui anche i Della Leonessa, da cui deriva, appunto, il nome del maniero. Danneggiato poi gravemente nel 1419 dall'assedio postovi da Algiasio De Tocco, divenne possedimento di questa famiglia fino al 1806 e fu trasformato in residenza gentilizia nel XVI secolo, in epoca tardo-rinascimentale. Pur mutando la propria funzione con il passare degli anni, la struttura ha mantenuto alcuni elementi difensivi antichi, tra cui le torri angolari, che risultavano ancora dotate di merli fino all'Ottocento. Al Castello della Leonessa è possibile accedere attraverso la Porta della Terra, maestoso ingresso posto nella parte posteriore dell'edificio. Sull'arco d'ingresso al Castello, nella parte interna verso la corte, è in evidenza lo stemma della famiglia Tocco, raffigurante uno scudo sormontato da una corona a nove punte. All'interno, vi sono numerose camere residenziali e locali di servizio che contribuiscono a rendere ancora più magico e intrigante lo scenario inconfondibile di un fortilizio e del suo borgo. Simbolo della comunità locale, il Castello della Leonessa è noto anche per aver ospitato, in ben due occasioni, Carlo III di Borbone, re di Napoli e Sicilia fino al 1759, anno in cui fu incoronato sovrano di Spagna, titolo che assunse fino alla sua morte, avvenuta il 14 dicembre 1788. Oggi è, così, un luogo di grande interesse storico ma è anche uno dei castelli meglio conservati nella provincia di Avellino.